Gli esordi

Comincia la sua carriera artistica come attrice in alcuni spettacoli teatrali. Dopo essere anche comparsa in alcuni spot pubblicitari negli anni ottanta, esordisce in televisione nel 1990 come valletta di Corrado nello storico varietà del sabato sera di Canale 5 La corrida, dove verrà confermata anche nelle seguenti edizioni del 1991, 1993 e 1994, crescendo artisticamente sempre di più come spalla e showgirl.

Il successo

Dopo un’esperienza nel programma di Jocelyn Cos’è cos’è, nella stagione 1991-1992 partecipa alla prima edizione di Non è la Rai, condotta da Enrica Bonaccorti, nonché ai vari spin off della trasmissione, come lo speciale di Capodanno andato in onda il 31 dicembre 1991 e il varietà estivo Bulli & pupe, condotto da Paolo Bonolis. Sempre nel 1992, co-conduce con Corrado e Fabrizio Frizzi la nona edizione del Gran Premio Internazionale dello spettacolo e presenta assieme a Luca Barbareschi il varietà di Rete 4 Questo è amore, per il quale canta e balla anche l’omonima sigla.

Tra il 1993 e il 1995 affianca Raimondo Vianello per la conduzione del programma calcistico Pressing. Nell’ottobre del 1994 affianca Mike Bongiorno nella conduzione della seconda edizione del Festival italiano, risposta Mediaset al Festival di Sanremo. Nella stagione 1994-1995 inoltre conduce assieme a Beppe Fiorello la terza edizione del varietà musicale di Italia 1 Karaoke che, rimasto orfano di Fiorello, non riscuote gli stessi consensi e verrà eliminato dai palinsesti a fine stagione. Sempre nel 1995, dopo aver partecipato al varietà estivo di Alberto Castagna Cuori e denari, comincia un sodalizio lavorativo con Mike Bongiorno: lui la sceglie infatti come spalla e co-conduttrice dei suoi quiz e varietà Bravo bravissimo, Ma l’amore si e soprattutto La ruota della fortuna, dove suscitò scalpore la sua contestazione contro le pellicce messe in palio da uno sponsor, scatenando, per la sua reazione, le ire del conduttore.

Tra televisione e teatro a cavallo del nuovo millennio

Nel 1996 lascia Mediaset per condurre, su TMC 2, un programma giornaliero intitolato Dritti al cuore: l’esperienza nella giovane rete durerà però solo una stagione, dal momento che nello stesso anno debutterà come protagonista nel musical teatrale La bella e la bestia, con la regia di Luciano Cannito. Nel 1997 Antonella Elia porterà all’esordio insieme con Claudio Bisio il programma cabarettistico Zelig – Facciamo Cabaret, in seconda serata su Italia 1, e reciterà nel ruolo della nipote della bidella della scuola Franca Valeri nella seconda stagione della fiction Mediaset Caro maestro con Marco Columbro, Elena Sofia Ricci, Sandra Mondaini e Stefania Sandrelli. Nel 1998 condurrà su TMC il programma Centocittà e reciterà in un altro musical teatrale, A Chorus Line, con la regia di Saverio Marconi, mentre l’anno successivo per l’allora neonata emittente satellitare Happy Channel prenderà parte alla trasmissione televisiva Duri Quotidiani, insieme con Demo Mura, e allo spettacolo teatrale Café Chantant, con la regia di Tato Russo.

Dopo aver recitato negli spettacoli teatrali La Mandragola (2000), con Elio Pandolfi, e Il mercante e la schiava contesa (2001) di Livio Galassi, nel 2002 – oltre a essere presente sempre sui palcoscenici di prosa con From Medea – è di nuovo su Canale 5 assieme a Mike Bongiorno per condurre il varietà dedicato agli animali Qua la zampa!: nello stesso anno partecipa inoltre al carnevale di Venezia eseguendo lo spettacolo de il volo dell’angelo.

Dal 2002 al 2004 ha studiato da attrice negli Stati Uniti alla Beverly Hills Playhouse di Los Angeles nel corso di Milton Katselas, prendendo parte come figurante ad alcuni film americani.

Il rilancio televisivo e nuovi impegni teatrali

Tornata in Italia, nel 2004 partecipa al reality show di Rai 2 L’isola dei famosi, venendo però eliminata nel corso della settima puntata con il 47% dei voti, e, sempre nel corso della stessa stagione televisiva, è nel cast di Buona Domenica. Spesso a fianco dei Radicali, nel 2005 scrive articoli a tematica sociale per il mensile LOOK magazine e intervista un condannato a morte nel carcere statunitense di massima sicurezza San Quintino, tornando nello stesso anno ancora sulle scene con l’Orestea di Eschilo, al fianco di Mita Medici, e a L’isola dei famosi, partecipando stavolta come opinionista fissa. Dopo aver posato per il calendario Woman for Planet 2006, realizzato dal fotografo Enrico Ricciardi e venduto in allegato alla rivista Lifestyle GOO!, di cui parte ricavato è stato devoluto all’associazione ambientalista forPlanet per la tutela delle foreste della Bolivia, nel 2006 torna anche alla televisione pubblica presentando Il Derby del cuore e partecipando in qualità di inviata al programma di attualità La vita in diretta e alla trasmissione d’informazione e attualità politica Alice e le altre. Passeranno tre anni prima di rientrare sul piccolo schermo prendendo parte al programma di approfondimento musicale X Factor – Il processo, nel quale verrà riconfermata anche nel 2010 per Extrafactor, mentre nel 2011 è tornata su Canale 5 per condurre insieme con Flavio Insinna La corrida, la trasmissione che l’aveva lanciata nel mondo dello spettacolo. Nel 2012 torna a vestire i panni di naufraga prendendo parte come concorrente alla nona edizione del reality show L’isola dei famosi, uscendone vincitrice con il 73,45% dei voti battendo al televoto Manuel Casella e devolvendo i soldi della vincita ad Amnesty International, associazione di cui diventa testimonial. Nel dicembre del 2013 torna in prima serata su Rai 1 come co-conduttrice della seconda edizione di Superbrain – Le supermenti, presentato da Paola Perego.

Tuttavia negli ultimi anni si dedica più assiduamente al teatro rispetto alla televisione: recita infatti in Bello di papà (2006/2007), di e con Vincenzo Salemme, Il Re di New York (2008), al fianco di Biagio Izzo con la regia di Claudio Insegno, 24 dicembre (2009) e ‘Na Santarella (2010), entrambi al fianco di Mario Brancaccio, che ne ha curato anche la regia. Nello stesso anno interpreta La Venexiana, con la regia di Giacomo Zito, cui seguono: La Verità (2011/2012), per la regia di Maurizio Nichetti con Massimo Dapporto; Dignità Autonome di Prostituzione (2014/2015), per la regia di Luciano Melchionna; La mia futura ex (2015) con Franco Oppini e Simona D’Angelo, per la regia di Luca Pizzurro; Benvenuti a… (2015/2016), diretto e interpretato da Giacomo Rizzo; Il più brutto weekend della nostra vita (2016/2017) per la regia di Maurizio Micheli, anche protagonista al fianco di Benedicta Boccoli e Nini Salerno.

Sempre nel 2016, a diversi anni dall’ultima esperienza cinematografica, appare inoltre nel film indipendente Calìgo, diretto dal regista Egidio Carbone.